giovedì 21 febbraio 2013

WELCOME TO MY HOUSE-the corridor & the drawing room

Buongiorno,ma nevica ancoraaaa? Oggi fa veramente freddo e nessuna voglia di uscire,nemmeno di mettere il naso fuori dalla porta.
Mi sono data ai mestieri,al bucato,al blog,alla cioccolata calda...mi godo l'ultimo inverno(perche' spero sia l'ultimo),mi godo lo stare in casa con la tuta struccata,prima del definitivo trasloco di Rosetta e di rientrare alla grande al lavoro.
Eccoci al secondo appuntamento con la mia casa,oggi vi presentero' il corridoio,quello che divide la cucina dalla sala e dal mio laboratorio e dal quale si accede in casa dalla strada e qualche particolare del mio salotto.

Inizialmente era completamente vuoto,l'idea era di renderlo solamente un corridoio per accedere al salotto,ma col tempo ci siamo resi conto che la porta (qui non e' fotografata)che permette di accedere dalla strada era utilissima quando arrivavano amici e parenti a trovarti.
Forse non l'ho spiegato bene nel post precedente ma noi possimo utilizzare 2 entrate:
la prima e' la classica porta che da' sulla strada delle case lombarde,la seconda e' il megacancellone che al momento non e' ancora agibile,da dove entriamo noi con le macchine e ci permette di accedere al nostro giardino.
Cosi' pian piano il corridoio e' stato arredato con una vetrinetta inglese del 1800,qualche quadro e uno splendido attaccapanni trovato nella casetta degli attrezzi e ridipinto di bianco.




qui siamo nel salottino,decisamente piu' piccolo di tutte le stanze della casa.Il pavimento e' il marmo originale fatto lucidare,la libreria sempre vecchiotto ,un cimelio e la meraviglia delle meraviglie la mia gattona curiosa attirata forse da un merlo in giardino.
PS: la vedete la tenda?era un vecchio ma nuovo lenzuolo di lino di mia nonna.


lo riconoscete? il camino ,visto dall'altra parte e il pendolo centenario,incubo delle notti insonni!





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Il ferro da stiro e la pialla in legno sono due regali del mio papa',la gabbietta era di mio nonno ,ci catturava i poveri uccellini che io e mio cugino liberavamo in seguito e la statua di giada l'ho trovata nella casetta degli attrezzi.

Non ho fotografato il resto del salotto perche manca il divano nuovo,al momento ho ancora quello vecchio e non abbiamo ancora appeso i quadri .

Al prossimo appuntamento con la mia casa vi portero' al primo piano.

Buona giornata.

S.




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